Il 25 ottobre 2013 alle ore 16:00 si è
svolto il primo incontro tra i promotori del raddoppio della
Ciampino-Velletri e l'assessorato ai trasporti della Regione Lazio.
In rappresentanza del Comitato per il
raddoppio della Ciampino-Velletri era presente Daniele Ognibene,
Presidente del consiglio comunale di Velletri; Nicola Marini e Marco
Guglielmo, Sindaco e consigliere comunale di Albano
Laziale; Adolfo Tammaro, consigliere comunale di Marino; Daniele
Previtali, consigliere comunale di Genzano, Stefano Facchinato
delegato dalla segreteria regionale dell'ORSA e Claudio Tariciotti
dell'Associazione ADA di Santa Maria delle Mole. Il sindaco di Ariccia, Emilio
Cianfanelli, ha voluto confermare il sostegno della sua
amministrazione telefonicamente. L'incontro è stato preparato in
collaborazione con Romina Trenta, consigliere comunale di Velletri.
La Regione era rappresentata da Fabio
Ascensi, della segreteria dell'assessore ai Trasporti Michele Civita
e dal dirigente per il trasporto ferroviario.
Il clima è stato costruttivo e i
partecipanti hanno trasmesso la volontà di trovare soluzioni ai
problemi tecnici e finanziari della proposta di raddoppio.
Alcune idee sono già avviate, ad
esempio la richiesta di un collegamento tra la stazione FS di
Capannelle e il nodo di scambio Anagnina (3 km) è stata già
inoltrata dalla Regione all'Agenzia per la mobilità del Comune di
Roma. Si tratta di una soluzione che permette di ridurre tempi e costi per poter raggiungere con il treno l'Università o il policlinico di Tor Vergata dai Castelli Romani.
La Regione ci ha aggiornato sul piano
di rientro, non solo per i debiti della sanità, ma anche nei
confronti di Trenitalia. Era indispensabile per rendere possibili nuovi piani di
investimento, infatti entro i prossimi 18 mesi entreranno in servizio
15 nuovi treni, che permetteranno di migliorare sia il comfort che le
informazioni a bordo.
In tale contesto abbiamo proposto alla
Regione di prendere l'iniziativa per avviare un percorso finalizzato
al raddoppio della linea Ciampino–Velletri, indicando le seguenti
tappe:
- Studio di fattibilità e progetto d'insieme, al fine di garantire la compatibilità degli interventi già programmati rispetto all'obiettivo finale del raddoppio.
- Suddivisione del progetto in lotti funzionali, per rendere il reperimento delle risorse più facile e per ottenere risultati parziali in tempi rapidi.
- Ratificare gli impegni presi attraverso un accordo di programma con il gestore dell'infrastruttura (RFI), le amministrazioni a livello comunale e regionale.
La proposta di raddoppio da attuare per
lotti funzionali è stata apprezzata e consideriamo un segnale
positivo la richiesta di fissare un nuovo incontro tra un mese dopo
un approfondimento tecnico.
Siamo tutti consapevoli che mai come
adesso le risorse sono limitate e i referenti regionali hanno
espresso la volontà di coniugare concretezza e visione di lungo
periodo, che si traduce nell'evitare interventi provvisori come sottopassi
stretti da demolire al momento di fare il raddoppio.
Ci siamo trovati inoltre d'accordo
sulla necessità di pianificare i principali servizi (scuole,
ospedali, ecc...) in prossimità delle stazioni, in modo da
facilitare ulteriormente la mobilità su ferro e convincere sempre
più persone a non usare la macchina.
Occorre farsi trovare pronti con
progetti già avviati quando arriveranno le risorse per le olimpiadi
del 2024 e contribuire concretamente alla ripresa economica.
Il raddoppio della Ciampino-Velletri
contribuirà non solo a rendere più vivibili i Castelli e Roma, riducendone il traffico e l'inquinamento, ma migliorerà la
competitività dei territori attraversati dalla nuova metropolitana leggera in settori importanti, come il turismo e i servizi.
Il miglioramento delle infrastrutture permette di conquistare nuovi mercati, i cittadini e
le imprese dei Castelli hanno dimostrato di averne consapevolezza
attraverso la propria adesione al Comitato promotore del Raddoppio
della Ciampino-Velletri.
Nessun commento:
Posta un commento