domenica 11 marzo 2012

Acqua pubblica: dalle parole ai fatti!


Il coordinamento dei Comitati di Quartiere di Albano Laziale ha deciso all'unanimità di presentare all'amministrazione comunale la richiesta di inserire nello statuto il principio secondo il quale l'acqua è un bene comune e un diritto umano inalienabile.
Si tratta infatti di recepire il volere popolare espresso con il referendum dello scorso giugno, come hanno già fatto i Comuni di Genzano e Ariccia.
Ad esempio il Comune di Ariccia ha introdotto la seguente dicitura nell'articolo 3: "Riconoscere il diritto umano all'acqua, ossia all'accesso all'acqua come diritto umano, universale, indivisibile ed inalienabile e lo status dell'acqua come bene pubblico comune; b) di confermare il principio della proprietà in gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque superficiali e sotterranee anche se non estratte dal sottosuolo sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà; c) di riconoscere che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico essenziale per garantire l'accesso all'acqua e pari dignità umana a tutti i cittadini e la cui gestione va attuata quindi attraverso le norme recate dagli articoli 31 e 114 del d.Lgs.vo 267/2000"

1 commento:

  1. Qualcuno informa il coordinamento di non copiare il programma del M5S? per'altro anche male! Dalla differenziata all'acqua.

    http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/albanolaziale/

    Daniele Gramolelli

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