sabato 7 gennaio 2012

Origine e obiettivi della campagna di comunicazione "Albano ti Parla" - puntata n. 2


Il degrado delle città è inevitabile? Talvolta piccoli gesti sono all'apparenza innocui, episodi minimi di inciviltà, di egoismo, di maleducazione. Se si tollerano certi comportamenti, se non ci si indigna e si protesta questi atti si moltiplicano. I gesti di decadenza quotidiana, più di quanto si pensi, partoriscono atti di violenza, di criminalità, di sopraffazione del più debole che poi risultano molto difficili da fermare.
Proviamo a fare alcuni esempi: i resti dello spuntino o della bevuta abbandonati per strada, i graffiti sui muri dei palazzi appena dipinti, le scritte sulle statue, il pranzo consumato in spiaggia senza portarsi via il sacchetto della spazzatura, le sigarette gettate dalla macchina, la carta della caramella che il bambino getta per terra, saltare la fila, non rispettare le strisce pedonali, sono solo alcuni comportamenti "minori" oramai sopportati da molti cittadini. 
La situazione sembra peggiorare ogni anno.

Qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dalle norme, dai controlli sulla loro applicazione, dal senso civico e dalla collaborazione di tutti. Se insieme riusciamo a far sentire chi degrada uno stupido, un ingrato, uno sfigato, la prossima volta ci penserà due volte prima di far defecare il cane in strada, di lasciare in spiaggia la lattina di birra, di permettere a suo figlio di gettare la busta delle patatine per terra, ecc...
Il primo passo sarà infrangere il silenzio, tenteremo di far sentire forte l'indignazione di chi certi episodi incivili li subisce, a cui dovrà seguire l'intervento delle istituzioni per sanzionare i contravventori.

I comportamenti individuali incidono in modo determinante sulla qualità della vita della comunità.
Per garantire il rispetto delle regole si deve far ricorso al potere educativo delle sanzioni, che diventano difficili da applicare quando le infrazioni sono troppo diffuse.
Poi esistono comportamenti virtuosi che generano importanti benefici alla collettività, come ad esempio l'uso dei mezzi pubblici. Per favorire la diffusione delle buone abitudini si possono adottare sistemi incentivanti.
Per la città di Albano abbiamo individuato in questa prima fase 10 problematiche, per le quali abbiamo ideato specifiche campagne di comunicazione con lo scopo di diffondere tra i cittadini maggiore consapevolezza sulle conseguenze dei propri comportamenti. Il senso civico è il prodotto di fattori come la cultura, l'educazione, la scuola, ecc...
Per questo alcune proposte sono dedicate ai più giovani, che devono prepararsi a “riprendersi il loro futuro”.



P.S.: abbiamo deciso di non affrontare il problema dell'evasione fiscale perché lo consideriamo un reato grave e non assimilabile ai temi della campagna di comunicazione.

4 commenti:

  1. Io vorrei segnalare l'inciviltà che esiste a Cecchina riguardo al traffico. A Cecchina non ci sono vigili urbani, si vedono solo il giovedì e negli orari di uscita degli scolari dalla scuola. Mi riferisco in particolare alla zona della stazione ferroviaria che frequento due volte al giorno perchè vado e torno dall'ufficio in treno. Nelle ore di punta il caos regna sovrano: non si capisce perchè gli autobus di linea debbano fermarsi, non accostandosi negli spazi creati per loro, ma bloccando tutto il traffico della Nettunense. Lungo la strada che porta alla stazione, nonostante i divieti, ci sono macchine parcheggiate su entrambi i lati. Ciò provoca frequenti blocchi del traffico specialmente quando arrivano i treni e i bambini escono da scuola. I vigili, quando ci sono, se ne stanno tranquillamente a chiacchierare. Non solo, nonostante il divieto, gli automobilisti che escono sulla Nettuenense dalla strada accanto alla farmacia del sindaco (non mi ricordo come si chiama la strada ma è quella di fronte alla strada che porta alla stazione) girano a sinistra provocando rallentamenti e code. Pare che i vigili non vogliano venire a Cecchina, sono loro che decidono dove prestare servizio? Cecchina è zona di frontiera?
    Grazie
    Patrizia Borelli

    RispondiElimina
  2. La ringraziamo per la segnalazione.
    Sabato potrà essere un'occasione per far presente il problema.
    Siamo a disposizione per fare insieme un sopralluogo per capire se si può migliorare la comunicazione e sensibilizzare i cittadini ad avere maggior rispetto delle norme.
    L'aspettiamo sabato alle 10:30 a Palazzo Savelli.

    La redazione F.A.R.E.

    RispondiElimina
  3. buona sera sono imperi giovanni email giovanni2522@gmail.com porto a conoscenza che in via Campania zona civico 21/35 sul marciapiede esiste un pericolodissimo tombino gia segnalato dallo scrivente questa sera ore 20 ho messo in evidenza il pericolo.il tombino messo in piano sembra regolare ma se si mette un piede sopra diventa una trappola ho provato a segnalarlo in modo posticcio sollecito la sistemazione prima che avvenga un incidente grave Grazie

    RispondiElimina
  4. Buongiorno,
    Ho provato a “rovistare” nel sito del comune per trovare la mail più adatta alla segnalazione, ma visto che la ricerca non dava frutti, ho deciso di scrivere direttamente qui.


    Comunque, fatto salvo il preambolo, il nocciolo della questione è che: la Via dove risiedo (via Platone ) è invasa dalle erbacce, che a questo punto stanno iniziando a sollevare il manto stradale. Inoltre, da un fondo privato, fuoriescono canne e rovi che stanno riducendo in modo sensibile la larghezza fruibile della carreggiata.

    Le canne ed i rovi sono anche pericolosi per chi percorre la via in moto o in bicicletta in quanto le fronde delle canne sono ad altezza occhi. Il pomeriggio lungo la via ci sono diversi ragazzi che vanno in bici e non vorrei che qualcuno si facesse male.

    Grazie fin d’ora

    Buona giornata.
    Paolo Laurina

    RispondiElimina